Facial Contouring

Ogni viso ha una propria conformazione ed una particolare qualità di pelle. Questo fa sì che l’invecchiamento comporti variazioni diverse, con cedimenti e svuotamenti localizzati in certe zone piuttosto che in alte, più o meno significativi ed evidenti. Un’analisi preliminare da parte del medico specialista servirà a stabilire quali sono le parti da “riarmonizzare”.
Con il protocollo Contour Lift si ottiene un ringiovanimento globale e non chirurgico del viso nella sua tridimensionalità, cioè rispettando e recuperando l’alternanza di zone concave e convesse, proprie di un viso giovane e fresco.
In questo modo non vengono semplicemente cancellati rughe e solchi ma si ricrea la naturale geometria del volto, rimodellando tutte quelle aree che si sono appiattite con il passare degli anni o sono scese verso il basso, per la forza di gravità.
Contour Lift consiste nell’uso coordinato e sinergico di sostanze iniettabili diverse che intervengono su più fronti.
Si scelgono i filler idonei a riempire il viso per dare nuova compattezza e tono ai tessuti e ridefinire il contorno dell’ovale tridimensionalmente.
Così si ottiene un viso  non plastico o costruito, ma naturalmente morbido in superficie e solidamente sostenuto in profondità.

IL VISO VIENE IDEALMENTE SUDDIVISO IN TRE SETTORI O “TERZI”, SUPERIORE, MEDIO E INFERIORE.

Terzo superiore del volto: occhi e fronte. Per ringiovanire questa sezione del viso si può rialzare l’arcata sopracciliare, cancellare il solco naso lacrimale e riempire lo svuotamento in corrispondenza delle tempie, oltre che trattare le rughe. Restituire volume all’arcata sopracciliare vuol dire ricreare delicatamente una sporgenza naturale che può essersi appiattita a causa della fisiologica perdita di acqua e grassi cui va incontro il viso con il passare degli anni. Questa correzione oltre a ripristinare una degna cornice per gli occhi con spessore e volumi turgidi della gioventù, solleva e alleggerisce anche le palpebre superiori che vengono ‘tirate’ naturalmente verso l’alto e di conseguenza distese.

Terzo medio del volto: gli zigomi tendono a perdere proiezione  ed accentuano la profondità dei solchi nasogenieni dal naso agli angoli esterni della bocca.
La bocca stessa perde turgore, i contorni diventano meno netti, l’arco di cupido perde il suo tipico andamento a cuore. Le commissure labiali agli angoli esterni della bocca si incurvano verso il basso. La parte tra il naso e il labbro superiore viene segnata da rughe verticali.
La proiezione degli zigomi caratterizza molto la bellezza di un viso rendendolo più o meno espressivo, più o meno aggressivo. La perdita di volume in quest’area penalizza molto l’armonia generale e l’equilibrio con gli altri ‘settori’ del viso. Il sollevamento degli zigomi restituisce tensione alla pelle delle guance e riduce la profondità dei solchi nasogenieni. Può essere necessario correggere i solchi nasogenieni, (indipendentemente dalla correzione degli zigomi), inestetismo che può conferire un aspetto stanco e sciupato anche a un viso complessivamente giovane.
Il ringiovanimento della bocca deve andare al di là della semplice correzione del volume. Per un lavoro completo vengono considerati anche il contorno delle labbra, le commissure agli angoli laterali, l’arco di cupido e il filtro nasale ad esso collegato, che appiattendosi rende il labbro rettilineo e lo privano di quei giochi di luci e ombre, spessori e volumi tipici della gioventù.

Il terzo inferiore: prende in considerazione tutto quello che riguarda il contorno mandibolare e il mento.
Soprattutto il contorno mandibolare può risentire del rilassamento cutaneo e apparire meno teso, addirittura pendente in alcuni punti, complessivamente poco definito. Per restituire definizione al contorno inferiore del viso è necessario intervenire con un filler in profondità che restituisca spessore al profilo osseo. Ridisegnando il contorno mandibolare si ricrea una linea di confine tra il viso e il collo.


<   Torna al Problem Menu