Body Skin Laxity
La lassità cutanea si verifica nel corso degli anni per una degradazione delle fibre collagene progressiva e ineluttabile. Questa degradazione è dovuta in parte a fattori intrinseci, geneticamente determinati, in parte è legata agli stili di vita (eccessiva esposizione solare, fumo, alimentazione scorretta, sovrappeso, mancanza di un’adeguata attività fisica), in parte a squilibri ormonali (vedi menopausa).
Con l’andare del tempo i fibroblasti cutanei rallentano la loro efficienza, questo comporta una diminuzione di collagene ed elastina, di conseguenza una riduzione del tono e dell’elasticità cutanea. La poca attività fisica non permette di mantenere un adeguato tono muscolare. Tutto ciò porta ad uno scivolamento verso il basso dei tessuti cutanei e sottocutanei di tutto il corpo, acquistando il tipico aspetto di pelle cadente.
Anche le creme, per quanto ben massaggiate, vengono assorbite con difficoltà e possono avere un’azione limitata. Il problema della lassità è infatti una questione legata al derma profondo e quindi scarsamente modificabile con trattamenti topici. Mantenere la pelle ben idratata è comunque importante poiché, se disidratata, apparirà ancora più grinzosa.
Le creme migliori da utilizzare per il corpo sono quelle a base di acido lattico, urea e retinolo, che facilitano l’esfoliazione e quindi il rinnovamento cellulare. Come per il viso, la regola numero uno è esfoliare per permettere sia una migliore penetrazione dei principi attivi dei prodotti utilizzati sia per facilitare il rinnovamento cellulare che con il passare degli anni rallenta.
COSA FARE PER COMBATTERE LA LASSITÀ CUTANEA?
Endermotherapie LPG® Medical: rulli motorizzati esercitano un massaggio biotecnomeccanico sul tessuto connettivo profondo. Questa ginnastica cutanea consente di riarmonizzare il tessuto connettivo e di stimolare la produzione di fibre elastiche che rendono la pelle più tonica e vellutata.
Body by Thermage: oltre che sul viso, oggi il Thermage® può essere effettuato con gli stessi vantaggi anche in altre aree del corpo: braccia, addome, glutei, cosce.
Grazie alla tecnologia che si perfeziona anno dopo anno, possiamo ormai contare su macchinari sempre più innovativi che consentono di raggiungere risultati che fino a poco tempo fa erano raggiungibili solo con la chirurgia plastica.
Thermage® nasce negli Stati Uniti e dopo numerosi premi è considerata la miglior procedura non chirurgica, rappresentando cosi il gold standard per il ringiovanimento e la cura della lassità cutanea.
Thermage® è una metodica molto interessante sia per i risultati che ci permette di ottenere, sia per la loro durata. Thermage® è un dispositivo che utilizza la radiofrequenza monopolare (onde elettromagnetiche ad alta frequenza) per contrastare le lassità cutanee.
È un trattamento non chirurgico, minimamente doloroso, che rilascia una quantità controllata di energia. L’energia, sotto forma di calore, scalda uniformemente il tessuto degli strati più profondi denaturando il collagene e determinando l’attivazione fibroblastica “riparativa”, il miglioramento della circolazione sanguigna e del metabolismo cellulare.
Biostimolazione: la biorivitalizzazione è una metodica medica innovativa attuata attraverso l’iniezione con aghi sottilissimi e con mesoiniettore ad aria compressa, di sostanze biocompatibili e riassorbibili nel derma cutaneo. Il meccanismo d’azione di queste sostanze è quello di stimolare naturalmente i fibroblasti a produrre nuove fibre collagene, favorendo il turn-over cellulare.
Fili di trazione: “device medici” provenienti dalla chirurgia generale, a base di PDO (polidiossanone) materiali riassorbibili che hanno lo scopo di effettuare una trazione dei tessuti e soprattutto stimolare nei fibroblasti la produzione di nuovo collagene.
Chemical Peels: la medicina estetica ha ora a disposizione nuovi e potenti peeling ad azione bio-ristrutturante. La combinazione di acidi tamponati, rassoda visibilmente la cute, migliorandone l’idratazione e la compattezza: questo trattamento è molto efficace anche per migliorare l’aspetto delle smagliature.
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